MASCHIO DI 13 ANNI
DIFFICOLTÀ A DEAMBULARE
OLBIA
Un'esistenza passata a guardia del nulla, alla catena, nel silenzio assordante di un cortile desolato.
Per anni è stato semplicemente un corpo legato, dimenticato da chi avrebbe dovuto amarlo.
Il collo segnato da quella maledetta catena, cammina a fatica, reggendosi appena sulle zampe malferme, un rigonfiamento si estende sotto il suo addome, mentre il suo occhio è gonfio, pronto a scoppiare. È magro al punto che si vedono le sue ossa e il pelo, una volta forse morbido e lucente, è ora arruffato e sporco.
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Lida Sez. Olbia ODV
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OLBIA
Un'esistenza passata a guardia del nulla, alla catena, nel silenzio assordante di un cortile desolato.
Per anni è stato semplicemente un corpo legato, dimenticato da chi avrebbe dovuto amarlo.
Il collo segnato da quella maledetta catena, cammina a fatica, reggendosi appena sulle zampe malferme, un rigonfiamento si estende sotto il suo addome, mentre il suo occhio è gonfio, pronto a scoppiare. È magro al punto che si vedono le sue ossa e il pelo, una volta forse morbido e lucente, è ora arruffato e sporco.
Guardandolo nei suoi occhi tristi, ci chiediamo come sia stato possibile ridurre un essere così nobile alla sua stessa ombra. E qui sta il messaggio importante per tutti noi, la catena, metaforica e reale, ha spezzato la sua vita. Qual è il senso di tenere un cane alla catena? Nessuno. È un dolore inutile, una crudeltà gratuita che non può essere giustificata.
Rex ora ha bisogno di cure. Ha bisogno di noi e di voi. Noi gli daremo il meglio: lo cureremo, lo accudiremo, cercheremo di riempire almeno un po' di quel vuoto che gli è stato ingiustamente inflitto. Gli offriremo cibo, riparo e amore incondizionato.
E ai suoi vecchi proprietari diciamo questo: le parole non bastano. Non si può chiedere scusa per il male fatto. Bisognerebbe provare sulla propria pelle un frammento della sofferenza vissuta da Rex. Rex ha un nome che racchiude maestà e forza, vorremmo offrirgli una vita degna di quel nome, d’ora in avanti.
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