É anziano, cieco e positivo alla Leishmania, e quindi qualcuno ha pensato di levargli la dignità e ha deciso che il suo posto é in una gabbia gelida insieme a mille altri cani che cercano aiuto.
Non ha un nome, sappiamo poco e niente su di lui, avrà una decina di anni che in questo corpo martoriato sembrano cento, non vede e fa fatica a camminare, ma basta un contatto, basta una sola carezza per capire quanta dolcezza sprigiona e quanto bisogno di amore ha questa stella luminosa.
Per lui chiedo un miracolo: una casa calda e una famiglia amorevole che decida di accogliere un vecchio catorcio e dargli nuovamente dignità e sicurezza.
Ora in canile sta affrontando le terapie per la Leishmania, é tenuto sotto controllo dai veterinari, ma in Abruzzo le temperature sono basse anche sotto lampada, e dubito possa resistere a lungo così in una gabbia.
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