Storie di disagio umano dove a farne le spese ci sono vittime silenziose: gli animali Abbiamo affrontato una situazione che ci ha lasciate scosse e amareggiate. Siamo venute a sapere di una signora che aveva urgenza di trovare sistemazione per i suoi cinque gatti perché il mattino dopo sarebbe stata sfrattata. Aveva provato a chiamare tutte le associazioni di Torino che conosceva ma nessuna si è resa disponibile ad aiutarla. Capiamo benissimo che trovare una soluzione immediata per cinque gatti non fosse semplice ma sarebbe bastata un po’ di collaborazione, ad esempio che ognuno ne prendesse anche solo uno… In lacrime, ci ha detto: “Non posso fare altro che lasciarli per strada.” Abbiamo cercato di trovare a tutti i costi una soluzione e non abbiamo trovato di meglio che liberare in emergenza un box di degenza nella nostra Casa degli Stalli, già strapiena. Cinque gatti adulti, di cui tre anziani, tutti traumatizzati, ora sono lì. Stretti in uno spazio troppo piccolo, nascosti nella loro cucce, perché non avevamo alternative. Non mangiano e uno è stato ricoverato in clinica. Abbiamo dovuto spostare un altro gatto in un box più piccolo per fare posto a loro cinque in uno un po’ più grande. Non è giusto. Non è degno. Ma è l’unico modo che abbiamo trovato per non lasciarli al loro destino. E allora vi chiediamo di immedesimarvi in questi poveri gatti stressatissimi ma anche nello stato d’animo della proprietaria; non sappiamo i problemi che l’hanno portata a questa situazione estrema e quindi non giudichiamo… ma chiediamoci insieme: se noi non avessimo avuto quel box… dove sarebbero ora? Tra l’altro, la scorsa settimana abbiamo chiesto aiuto per sostenere le spese della Casa degli Stalli (per leggere l'articolo cliccate qui) che ci costa 5.000 € l’anno e purtroppo abbiamo avuto pochissimo riscontro. Questo ci fa mettere in discussione la sostenibilità del progetto perché non ci è possibile farci carico di questa spesa fissa annuale senza collaborazione, spesa che si somma ad altre spese fisse molto pesanti. Ogni giorno ci troviamo a non sapere come muoverci di fronte a richieste di aiuto, spesso situazioni disperate. Perché senza stalli non possiamo salvare nessuno. E non possiamo fare miracoli. Se potete offrirvi per uno stallo, anche breve, e abitate su Torino e dintorni, fatelo ora. Se conoscete qualcuno che può accogliere un gatto temporaneamente, scrivetegli oggi. Noi più che dirvi che, a fatica, provvederemo alle spese di mantenimento, non possiamo fare. Perché i prossimi a essere abbandonati, ceduti o sfrattati potrebbero essere già lì fuori. E senza il vostro aiuto, non possiamo accoglierli. E non saranno sulla nostra coscienza ma su quella di chi poteva fare qualcosa… e ha scelto l’indifferenza. Scriveteci, condividete, cercate di avere un po’ di empatia. Non lasciamo che storie come questa diventino la normalità. Per proporvi: volontari@lesfigatte.it (ricordiamo, stalli su Torino e dintorni). Se non potete ospitare gatti bisognosi potete ugualmente aiutarci, con donazioni e cibo perché il mantenimento degli 80 gatti in stallo al 90% è tutto a carico dell’associazione, le cifre tra spese veterinarie e cibo sono enormi. Vi ricordiamo anche il 5x1000 (per visitare la pagina dedicata cliccate qui), un gesto che non vi costa nulla ma che per noi è preziosissimo per poter andare avanti con il nostro operato; come vedete siamo sempre in prima linea nel gestire tante emergenze. |